I fiori della pianta di Cannabis, solitamente inalati o ingereti, contengono tra i vari principi psicoattivi il THC. Non esistono casi documentati di overdose dovuta all’abuso di questa sostanza, in quanto il THC ha una tossicità estremamente bassa. A causa della sua capacità di sciogliersi nei grassi, il THC si accumula nell’organismo e la sua presenza può essere rintracciata anche a mesi di distanza dall’ultima assunzione.  Gli effetti sull’uomo sono molto soggettivi.

cannabis

La psilocibila è il principio attivo dei funghi e dei tartufi allucinogeni. Si possono consumare freschi o secchi, la psilocibina sintetica (pura) si presenta come polvere bianca. Solitamente vengono mangiati o bevuti come infusi. Occasionalmente possono sopraggiungere episodi di nausea, collasso circolatorio. Non sono conosciuti problemi di dipendenza legati al consumo di psilocibina. Gli effetti variano in base al dosaggio, con piccole quantità l’effetto sarà stimolante, euforizzate, esilarante. Con un dosaggio medio si percepiranno le prime allucinazioni e un aumento della fantasia.
Con dosaggi elevati invece si avranno effetti fortemente allucinogeni e psichedelici, la percezione del tempo e dello spazio sono alterate, l’ambiente circostante è spesso percepito come in un sogno. Si percepirà un forte senso di unione con la natura e rigetto di ciò che è artificiale.

funghetti

#Canapausa..ho 20 anni e uso cannabis e psichedelici da ormai 4 anni, in particolare ho usato SEMPRE quotidianamente la cannabis e periodicamente ho sempre fatto pause di tolleranza da un minimo di 3 giorni fino a 10 massimo, con lo scopo di far scendere parecchio la tolleranza e percepire effetti più forti nei momenti in cui assumo per il piacere di alterarmi..quindi diciamo che nel mio uso, staccare dal fumo è sempre stata una cosa che ho fatto da quando ho capito la qualità di questi effetti e cosa fare per mantenerli sempre magici.❤

L’hashish è una sostanza stupefacente psicotropa derivata dalle infiorescenze femminili della pianta di Cannabis i cui effetti sono dovuti principalmente al THC in essa contenuto. Non esistono casi documentati di overdose dovuta all’abuso di questa sostanza, in quanto il THC ha una tossicità estremamente bassa. A causa della sua capacità di sciogliersi nei grassi, il THC si accumula nell’organismo e la sua presenza può essere rintracciata anche a mesi di distanza dall’ultima assunzione. Gli effetti sull’uomo sono molto soggettivi. Esistono varie tipologie di hashish ma spesso quello venduto nel mercato nero è tagliato con sostanze che ne alterano anche gli effetti, soprattutto quelli negativi.

hashish

Ehmmm...e tipo....quando....e chee...insomma..sei lucido.

lucido

La Ketamina è un farmaco anestetico. Si presenta sotto forma Liquida in soluzione che viene iniettata o sotto forma di in polvere bianca cristallina che viene sniffata. La ketamina da effetti dissociativi e con dosaggi elevati può portare e rigidità muscolare, paralisi, insensibilità al dolore. A dosi molto elevate è allucinogena, e può portare a crisi epilettiche e coma. In caso di uso regolare, si sviluppa una certa assuefazione. La ketamina può provocare una dissoluzione parziale dell’ambiente circostante, delle sensazioni fisiche e dei pensieri. La percezione del tempo e dello spazio cambia tanto da avere l’impressione di levitare.

ketamina

La cocaina si presenta sotto forma polvere che può andare dal bianco al rosa chiaro, creata attraverso un processo chimico partendo dalle foglie della pianta di coca. Si assume inalandola e causa una forte dipendeza fin da subito e in grandi quantità porta anoressia, instabilità mentali e può causare la morte. Viene considerato l'eccitante per eccellenza dando senzazioni di superiorità mentali e fisiche e in alcuni casi aggressività. Le traccie restano per circa 48 ore.

cocaina

L’eroina è un derivato della morfina (presente nell’oppio). Sul mercato nero è disponibile sotto forma di polvere grigia, marrone o bianca (quest’ultima molto più potente). L’eroina può anche essere confezionata in pasticche. L’eroina è più spesso iniettata, più raramente fumata (su un foglio d’alluminio) o sniffata. Un sovradosaggio causa una riduzione della frequenza cardiaca o un arresto respiratorio che possono causare danni agli organi interni e al cervello, talvolta con esiti letali. Il rischio di dipendenza fisica e psichica è elevato. Calma il dolore, tranquillizza, elimina l’ansia e rende euforici. L’euforia iniziale (flash) è seguita da uno stato di benessere e sensazioni d’indifferenza, tranquillità, serenità e soddisfazione.

eroina

L'LSD è una fra le più potenti sostanze psichedeliche conosciute. Spesso è venduto in piccole tavolette, su cubetti di zucchero o, più comunemente, in pezzi di cartoncino che vengono ingeriti. (di solito sono coperti da disegni colorati e spesso perforati in quadratini per indicare le singole dosi e chiamati in gergo acidi,, trip, cartoni. ) L'LSD non produce dipendenza fisica o comportamenti compulsivi indirizzati ma data l'intensità e la peculiarità di questo tipo d'esperienza e il suo grande impatto psicologico e spirituale, chi prova le sostanze psichedeliche tende a ripetere l’esperienza.
Di norma, i primi effetti della sostanza si notano entro 30-60 minuti dall’assunzione e possono durare dalle 6 alle 10 ore.
Causa allucinazioni visive e uditorie accompagnate da alterate capacità percettive

L'MDMA è un derivato sintetico delle anfetamine. Di solito si presenta sotto forma di pillole, polveri, più raramente in capsule o cristalli. Ha un sapore un pò amaro e solitamente ci mette dai 40 ai 60 minuti per fare effetto. In caso di sovradosaggio si possono verificare crampi muscolari e allucinazioni mentre il sovradosaggio ripetuto aumenta il rischio di una riduzione temporanea della capacità intellettuale e della percezione spaziale. Si hanno sensazioni di leggerezza e spensieratezzà non sentendo minimamete la stanchezza e avendo una particolare percezione dei colori; inoltre ci si sente pervasi dal benessere.

mdma

La dimetiltriptamina, o DMT, è un derivato allucinogeno e illegale della triptamina rintracciabile nel corpo umano e in circa 60 specie di piante diffuse in tutto il mondo. Il DMT provoca spesso nausea e vomite e un uso a lungo termine potrebbe portare al manifestarsi di psicosi nei soggetti predisposti.
Pochissimi secondi dopo l’assunzione dei vapori si riscontrano i primi effetti: allucinazioni visive vivide, maggiore nitidezza e brillantezza dei colori, alterazione di ciò che vediamo e in generale di tutte le percezioni, nelle esperienze è ricorrente la presenza di un ronzio/fischio ad alte frequenze, e la percezione di esseri provenienti da altri mondi.
Il viaggio è breve di 20-30 minuti che porta la mente in una dimensione di trascendenza quasi totale e sembra che esseri provenienti da altri mondi facciano comparsa nella nostra realtà parlando e interagendo con noi.

Il peyote è un cactus che contiene mescalina: questa droga viene utilizzata sin dai tempi antichi come allucinogeno naturale. Solitamente viene mangiato, ma può essere usato anche per la preparazioni di infusi spesso addolciti con miele dato il suo forte sapore amaro.
Il consumo del peyote non comporta dipendenza fisica e uno studio ha rivelato che non produce effetti deleteri sul corpo.
Può comunque dare effetti collaterali a livello del fegato, infatti un uso continuativo di tale droga può mettere sotto sforzo l’organo.
Gli effetti della droga sono allucinazioni visive e uditorie accompagnate da alterate capacità percettive.
Successivamente arrivano le allucinazioni visive di colori e immagini geometriche in movimento fino a un’ultima fase in cui avvengono stati di meditazione profonda e sensazioni mistiche dove la percezione di se stessi si dissolve per unirsi a qualcosa di oltre noi.

peyote

A temperatura ambiente l’alcool si presenta come un liquido incolore dall’odore caratteristico e pungente, dal gusto leggermente dolce e bruciante. Nonostante l’enorme accettazione sociale l’alcool provoca dipendenza fisica e psicologica. Un uso esagerato o cronico può portare a gravi patologie o alla morte. L’assunzione di questa sostanza ha un effetto ansiolitico e provoca disinibizione comportamentale.

alcool

L’oppio è uno stupefacente ottenuto incidendo le capsule immature del Papaver somniferum (papavero sonnifero) e raccogliendone il lattice che trasuda, che poi viene lasciato rapprendere all’aria in una resina scura che viene impastata in pani di colore bruno, dall’odore dolciastro e dal sapore amaro. Di solito si presenta sotto forma di pasta scura e appiccicosa da fumare in apposite pipette, bere in un infuso o per via rettale. Il consumo oltre che a facile dipendenza può portare a nausea, vomito stitichezza, restringimento delle pupille, sensazioni di freddo, prurito, sonnolenza. Dopo la discesa degli effetti si avverte une senso d’insoddisfazione per le cose, di noia, a volte di vera e propria momentanea depressione. L’oppio provoca un profondo senso di relax al corpo e alla mente, tutto è come se rallentasse e si ammorbidisse.

oppio

Gli psicofarmaci sono medicine sintetizzate in laboratorio efficaci nel curare disturbi psicologici. Vengono assunte sotto forma di pillole o tramite fiale. Si dividono in varie categorie tra cui gli ansiolitici, sonniferi, antidepressivi, stabilizzanti dell'umore e neurolitici. Solitamente vengono prescritti da un professionista della salute mentale che controlla periodicamente gli effetti sulla salute mentale e fisica dell'individuo. Alcune volte vengono utilizzati per ridurre le crisi di astinenza da droghe e per la disintossicazione e per la prevenzione da eventuali ricadute. Il mix di questi medicinali con droghe o alcool è sconsigliato in quanto aumenta il loro effetto producendo effetti collaterali molto dannosi tra cui la morte.

psicofarmaci

L'anfetamina è un farmaco che si presenta sotto forma di polveri o compresse. Causa una grave dipendenza fisica e psicologica e può provocare esaurimento fisico e denutrizione estrema fino a causare la morte. Sono sostanzialmente delle sostanze eccitanti e assumerle causa l’aumento del benessere fisico e mentale, l’euforia e l’aumentata energia e vigilanza.

anfetamine

Solitamente in pillole o polvere cristallina rispetto alle anfetamine, la metanfetamina raggiunge più rapidamente il cervello, l’effetto stimolante è più intenso, provoca una forte ebbrezza. La metanfetamina s’ingerisce, si sniffa, più raramente si fuma o si inietta. La metanfetamina è una sostanza estremamente logorante per l’organismo con un elevato potenziale di dipendenza con sintomi psichici e fisici. Dopo la discesa degli effetti, down molto pronunciato, aggressività, sentimenti depressivi. In caso di consumo regolare questi effetti collaterali aumentano. Il consumo cronico può portare a emorragie cerebrali e ad ictus con conseguenti paralisi.
Causa un rilascio simultaneo di noradrenalina e di dopamina produce un forte aumento delle prestazioni, della fiducia in se stessi, euforia, disinibizione. La metanfetamina è talvolta utilizzata per aumentare il desiderio sessuale.

metanfetamine

La Salvia divinorum è una pianta psicoattiva allucinogena della famiglia delle Lamiacee da non confondere con la Salvia coerulea usata solitamente in ambito culinario. La salvia può anche essere fumata o assunta tramite infusi. Inoltre le foglie secche possono anche essere tenute in bocca (gusto molto amaro!) e bagnate con la saliva e masticate per estrarne il succo che è poi ingerito (sublinguale), Poiché gli effetti sono molto intensi, come per altri allucinogeni, i rischi non sono legati alla tossicità ma all’imprevedibilità degli effetti psichici e ad eventuali difficoltà nella gestione dell’esperienza. L’assunzione di questa sostanza provoca una profonda modifica delle percezioni sensoriali, brutali cambiamenti di umore, aumento della sensibilità tattile, variazioni della temperatura corporea, immersione in universi paralleli, sensazione di separazione del corpo e dello spirito.

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