Esperienza di mesi fa che tutt’ora mi lascia perplessa: Avevo assunto 50 milligrammi di lsd, non era la prima volta ed ero in montagna con la mia ragazza. Era la sua prima volta, ho assunto una dose più bassa del solito così da poter restare abbastanza vigile su di lei. L’esperienza è stata nel complesso positiva, io per la maggiore mi sono occupata del suo trip forse trascurando il mio. Dopo 8 ore iniziava a fare buio e abbiamo deciso di lasciare la montagna, l’effetto mi sembrava finito. In macchina iniziavo già a sentirmi un po’ confusa, anche a casa avevo questa sensazione di angoscia. Ho iniziato a pensare che l’effetto non fosse ancora finito; poi la situazione è migliorata, ma da quel giorno e per i mesi successivi mi sono sentita angosciata, pensieri negativi sul mondo (come se non valesse la pena vivere), irritabilità, inquietudine, smarrimento. Sono già molto sensibile, soprattutto riguardo il male e la morte, ma è come se quell’esperienza avesse approfondito questi caratteri di inquietudine. Inizialmente l’lsd mi aveva aiutato ma dopo quest’esperienza non ho più assunto la sostanza. Ho paura che l’lsd apra in me la porta a disturbi già latenti, aiutatemi a capire
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