Ogni anno vado dai nonni in portogallo e l’anno scorso porto il mio amico fattone. Giorno 1 diciamo che facciamo un giretto per Lisbona e prima cosa è andare in cerca del rifornimento magico, la notte ce l'appizziamo sul tetto dell’hotel, e mammamia era la miglior roba mai assaggiata. Giorno 2 andiamo dai miei nonni e sbonghiamo in veranda fino a diventare bruchi, poi andiamo tutti alla casa al mare e passiamo le giornate a fumarcele in spiaggia, chillare, ascoltare reggae e fare puttanate su puttanate, esplorare le scogliere, fare i coglioni e ridere come bambini, per poi andare a cena con tutta la famiglia a schimicare nascondendo la fattanza e accorgersi ogni giorno di aver perso qualcosa per strada (cazzo abbiamo perso davvero di tutto ahahah). la notte tutti stoni come folletti esploravamo le case abbandonate, i cantieri, i castelli e facevamo graffiti, poi lui si è pure slogato una caviglia salendo su un faro e l’ho riportato a casa in cariola. nessuno si accorgeva di niente e mia nonna continuava a ripetere che siamo bravi ragazzi. Ogni tanto ripenso a quei momenti magici e a quanto ero felice e spensierato, che nostalgia erano bei tempi i tempi d’ooooro
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