Usavo l'hashish per ridurre la mia dipendenza dal telefono. Mi dicevo "se guardi poco il telefono, alla fine di ogni mese puoi farti una canna" e così feci. Quando mia madre ha scoperto che fumavo le canne, mi ha fatto mille domande: Dove l'hai presa? Dove hai trovato i soldi? (Pensando che spacciassi) Dove la nascondevi? Ect... Poi mi fa "Questa roba brucia i neuroni e annebbia la mente". Poi pensava che fumassi tutti i giorni... Il punto è che lei vede che uso il telefono fino a 8 ore al giorno, ma quando si tratta delle canne (una ogni tanto) si che c'è da sgridare.... 😭😭Tutta colpa degli stereotipi che, almeno su questo tema, hanno inquinato la nostra società.

Mi piace pippare, anche se non lo faccio spesso (uno o due giorni a settimana normalmente, poi magari un po' di più durante ferie o festività) ogni volta che lo faccio mi sento in colpa, sia per me che mi faccio del male con quella merda sia per i miei genitori

mio padre mi aveva appena beccato che fumavo, e sapendo che avevo l’erba nello zaino, arrivato a casa, mi fa di prenderla immediatamente, io tutto teso e in para la prendo e lui fa tutta una scenata teatrale, con solito discorso paternale contro il fumo incluso, in cui mi fa mettere l’erba nel camino e me la fa bruciare tutta, il tutto con mia sorella minore che assisteva. Lui soddisfatto, mia sorella confusa, e io che facevo finta di esserci rimasto male, ma in realtà l’erba vera l’avevo nel pacco, quella che ho bruciato erano gli scarti di un’estrazione.

Letteralmente non ce la faccio più a vivere con la mia famiglia dalla parte di mia madre. È da quando avevo 12 anni che avevo per la testa pensieri suicidi e tutta sta merda qua, ai 14 anni insieme a dei miei amici con 2 anni in più di me abbiamo fumato una canna e da quel giorno ogni volta che fumavo questi pensieri sparivano, non posso negare di aver avuto momenti dove fumavo un botto, Ma ora fumo non troppo e sto bene

Oggi come ogni giorno sento i miei genitori che dal nulla se ne escono con sta frase: ho sentito che se fumi le canne puoi morire disidratato.. io raga le ho riso in faccia ed ho cercato di spiegarle che è una bufala ma senza espormi troppo che loro “sanno” che ho smesso🤣 Mi spiace ma non smetterò mai!! Free Weed😍🍁

Sono una fattona semplice: me ne sono andata di casa lasciandomi alle spalle una famiglia che mi giudica male perché fumo cannabis, ora sto cercando una stanza a Milano meglio se condivisa con altri fattoni per evitare problemi e stare tranquilli. Ho sui 500€, lascio insta a chi commenta, grazie! 💚

Un giorno a scuola facemmo un incontro sul cioccolato, mi portai a casa del cacao puro non ancora lavorato (un tocco grande un palmo di mano, di color marrone e abbastanza duro di consistenza). Torno a casa e lo appoggio sul tavolo, poi esco con gli amici a fumare qualche bomba. Una volta rientrata a casa trovo mio padre che minaccia di mandarmi al sert per un pezzo di cacao

Ciao io sono un consumatore occasionale di marijuana, e vorrei fumarmela anche a casa ma non voglio che si senta l'odore in camera mia o in generale a casa, qualcuno ha dei consigli su come togliere questo odore? perché se i miei genitori lo sentiranno sarà un grande problema per me.

Da quando fumo cannabis non mi sento troppo a mio agio a passare del tempo in famiglia… sento come una lontananza dovuta alla differenza di pensieri e interessi. Il giorno dopo l’assunzione di funghetti ho riscoperto il piacere di una cena con i miei genitori. Inoltre sempre il giorno dopo l’assunzione non sentivo la solita voglia di fumare, anzi, quasi non la sentivo proprio! Di fatto quel giorno fumai la metà del solito.

Essendo introversa la quarantena è stata la cosa più bella che mi potesse capitare. Purtroppo quando finì mi resi conto di essere completamente sola. Avevo dimenticato l’esistenza delle persone che la sera escono per ridere e scherzare. Raccolsi le mie piantine e fumai purini a non finire. Fumare mi creò allucinazioni auditive (dopo mesi me ne resi conto). Avevo una sottospecie di schizofrenia non diagnosticata. Così sviluppai l’ansia sociale. Saltavo i pasti e il mio viso si era incavato. Lasciai la scuola al 4° anno e per mesi rimasi chiusa in casa. Lo stress mi ha obbligata a chiamare ogni volta mio fratello per aprire qualsiasi barattolo altrimenti piangevo dal dolore. Avevo la sindrome di Raynaud e le dita gonfie. Fino a che mio fratello mi affidò la cura delle sue piantine. Ero felicissima e non vedevo l’ora di iniziare. A causa di un Art.75 dovetti trasferire tutto a casa di mia nonna. Così, con le mie amate Autofiorenti in una busta della spazzatura, fui OBBLIGATA ad uscire in un momento della giornata per me impensabile. Da quel giorno, dopo mesi, iniziai ad uscire. Ora, con una bella consociazione cresce quella particolare pianta che mi ha salvato la vita.